Tour virtuali

Scopri tutti i Tour virtuali del Museo ed esplora le sue collezioni

VIRTUAL TOUR MUSEO EGIZIO
Visita da remoto le sale che costituiscono il vero fiore all’occhiello della collezione torinese: quelle dedicate al villaggio di Deir el-Medina e alla tomba di Kha.

Oltre a potersi muovere tra le vetrine, l’utente ha a disposizione molteplici strumenti che ampliano l’esperienza di visita: una serie di modelli 3D degli oggetti esposti; 18 video di approfondimento; fotografie storiche e l'accesso ad ulteriori contenuti tramite i database del Museo.

I contenuti video sono disponibili in italiano, inglese, francese e tedesco, così come la navigazione, disponibile anche in arabo.

VIRTUAL TOUR RAGAZZI
Bambini e ragazzi possono visitare, dai propri dispositivi elettronici, la sala dedicata all’antico villaggio di Deir el-Medina  e la sala che ospita il corredo funerario di Kha e Merit, l’unico corredo intatto del Nuovo Regno conservato al di fuori dell’Egitto.

Attraverso il Tour è possibile osservare i reperti con una precisione e un dettaglio inediti. Ad arricchire il viaggio virtuale all’interno dell’Egizio sono presenti alcuni contributi video in cui Alessia Fassone e Federica Facchetti, egittologhe e curatrici del Museo, svelano i segreti dell’antico Egitto con linguaggio chiaro e adatto ad un pubblico di bambini e ragazzi.

L' aspetto ludico è parte integrante del tour, che include un videogioco di una decina di minuti, un’avventura grafica point and click con protagonista una bambina, di nome Aida, risucchiata in un loop spazio-temporale mentre visita il Museo.

VIRTUAL TOUR DELLA MOSTRA "ARCHEOLOGIA INVISIBILE"
La mostra "Archeologia Invisibile" è stata visitabile dal 13 marzo 2019 al 9 gennaio 2022 e grazie al virtual tour è ancora ancora possibile esplorarne le sale espositive e le sue vetrine, “navigandone” tutti gli elementi, dai video ai singoli reperti, da qualunque dispositivo.

Uno strumento immersivo, sviluppato da alcuni studenti del corso di laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione del Politecnico di Torino in collaborazione con lo studio creativo Robin Studio.