Resti umani
Dal 2015 il Museo Egizio riflette sulle modalità di esposizione dei resti umani, e nel 2019 ha inaugurato un nuovo spazio espositivo permanente intitolato “Alla ricerca della vita”.
La sala – collocata al Primo Piano – approfondisce la vita nell’antico Egitto, con particolare attenzione per i riti funerari, la mummificazione e il concetto di aldilà, grazie allo studio dei resti umani e dei relativi corredi funerari. I reperti sono tutti collocati in teche conservative, progettate per tutelare l’integrità e la conservazione di resti organici particolarmente fragili.
L’allestimento ha dato l’occasione di affrontare a fondo le implicazioni etiche dell’esposizione dei resti umani, favorendo una riflessione partecipativa, che alle riflessioni della comunità scientifica ha accordato il punto di vista del pubblico, raccolto con questionari e interviste.
Ecco le mappe del Museo Egizio in cui è indicata l’attuale esposizione di resti umani mediante il simbolo dedicato:
La sala – collocata al Primo Piano – approfondisce la vita nell’antico Egitto, con particolare attenzione per i riti funerari, la mummificazione e il concetto di aldilà, grazie allo studio dei resti umani e dei relativi corredi funerari. I reperti sono tutti collocati in teche conservative, progettate per tutelare l’integrità e la conservazione di resti organici particolarmente fragili.
L’allestimento ha dato l’occasione di affrontare a fondo le implicazioni etiche dell’esposizione dei resti umani, favorendo una riflessione partecipativa, che alle riflessioni della comunità scientifica ha accordato il punto di vista del pubblico, raccolto con questionari e interviste.
Ecco le mappe del Museo Egizio in cui è indicata l’attuale esposizione di resti umani mediante il simbolo dedicato:



Per informazioni e richieste sulla cura e l’esposizione dei resti umani, si prega di scrivere a comitatoetico@museoegizio.it
Per consultare la collezione clicca QUI
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